sabato 21 ottobre 2017

Low-fi

L'idea era questa. Avere un'immagine astratta dalla quale però emergono alcuni dettagli e alcune sagome riconoscibili. Di quelle immagini che ad una prima occhiata ti sembrano totalmente astratte ma che se poi ti ci soffermi ti regalano nuovi dettagli. Di quelle immagini, insomma, la cui resa dipende dal tempo di fruizione.


Le prime prove le ho fatte in metropolitana, giocando sul movimento e sui riflessi. Di decine di foto, solo due mi hanno comunicato quello che cercavo. Le due foto sono queste.

Low-fi n.1


Low-fi n.2



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