martedì 20 settembre 2016

Ante Meridiem

Gioco con l'attesa e la lontananza, tenendole tra le mani. Le rimpallo da una mano all'altra, stando affacciato da una finestra, al buio. Da qualche parte sono in atto grandi cambiamenti. Qualcosa di simile ad una luce verde che macchia la notte. È l'1:00 A.M. Se mi girassi lo vedrei scritto nitidamente sul display dell'orologio poggiato sulla libreria, l'unica cosa accesa in tutta casa. Ma non ne ho bisogno, lo so. Non so spiegare il perché. Ma non ho bisogno di girarmi. Sarà un effetto di questi grandi cambiamenti. Di questo qualcosa di molto simile ad una luce verde che macchia la notte.